Qual è il tfr minimo per la cessione del quinto?

La cessione del quinto dello stipendio (cqs) è un finanziamento che viene rimborsato trattenendo direttamente dalla busta un quinto dello stipendio (o della pensione, nel caso di pensionati). Per accedere a questo tipo di finanziamento sono necessari alcuni requisiti, tra cui aver maturato una certa somma di Tfr (trattamento di fine rapporto) a garanzia della solvibilità. Ma a quanto deve ammontare il tfr affinché la richiesta di cqs venga accettata? Esiste una soglia di tfr minimo?

Nel caso tu sia stato appena assunto, avrai maturato poco tfr. Anche se questa situazione potrebbe rappresentare un ostacolo all’ottenimento del finanziamento, vanno comunque fatte le valutazioni sul tuo caso specifico. Diversi istituti di credito hanno pensato a cqs specifiche per i neoassunti o per chi non ha maturato sufficiente tfr. Pertanto ti consigliamo comunque di inoltrare una richiesta gratuita tramite i nostri form. Non ti costa nulla, è gratis!


Cqs per dipendenti privati e pubblici: occhio alle differenze


Innanzitutto è necessario chiarire che questo tipo di finanziamento si rivolge esclusivamente agli assunti con contratto a tempo indeterminato. Vengono esclusi pertanto contratti a progetto e a tempo determinato, oltre che apprendisti e stagisti.

Bisogna poi fare una distinzione tra dipendenti pubblici e privati. I primi infatti godono di maggiori agevolazioni rispetto ai secondi e hanno pertanto maggiori possibilità di accedere al finanziamento anche se neoassunti e con un tfr maturato basso.

Se sei un dipendente pubblico, infatti, ti basteranno 3 mesi di assunzione per poter accedere alla cessione del quinto e potrai verosimilmente richiedere somme elevate anche senza tener conto del tfr maturato.

Se invece sei un dipendente privato, dovrai essere assunto da almeno 6 mesi. Anche se con un basso tfr, l’accesso al finanziamento ti potrà comunque essere garantito se lavori per un’azienda con oltre 16 dipendenti di tipo srl, spa o cooperativa (escluse quindi le ditte individuali, sas e snc). In questi ultimi casi saranno necessari almeno 24 mesi di assunzione.


Maggiore il tfr, maggiore il finanziamento


Se sei un dipendente pubblico non dovresti avere particolari limitazioni sull’importo del finanziamento. Se invece sei un dipendente privato, il tfr maturato giocherà probabilmente un ruolo importante sulla somma che ti verrà finanziata.

Un altro parametro su cui verrà valutato il tuo profilo sarà la valutazione assicurativa dell’azienda presso cui sei assunto.

Non è possibile quindi determinare una regola di corrispondenza tra somma del tfr e importo del finanziamento, in quanto ogni istituto di credito, pur basandosi sugli stessi parametri, fa valutazioni di rischio proprie. Se proprio dovessimo generalizzare, potremmo dire che, anche se sei neoassunto, non dovresti avere particolari problemi a richiedere piccoli finanziamenti fino a 5.000 euro.

Ti invitiamo comunque a richiedere un preventivo gratuito utilizzando il nostro calcolatore!